La rappresentazione è dedicata a tre bambini di San Severino Lucano che nel 1949 persero la vita in un bosco e all’opera RB Ride di Carsten Höller
Era il 6 novembre del 1949 quando cinque bambini decisero di andare a funghi nel bosco “Timpa della Guardia”, nei pressi di San Severino Lucano. Ad un tratto il cielo si rabbuiò e scese la nebbia. Quei bambini, presi dal panico, si separarono alla ricerca della strada. Due di loro, Italo e Cesare, raggiunsero una frazione vicina. Alberto, Giuseppe e Vincenzo non tornarono a casa, né quella sera, né nei giorni successivi. Purtroppo i loro piccoli corpi, privi di vita, furono ritrovati dalla popolazione solo dopo affannose ricerche. Giuseppe Oliveto, Alberto Romeo e Vincenzo Oliveto persero la vita a 14, 8 e 6 anni, scrivendo, in quel modo, una triste storia che ha segnato indelebilmente la comunità di San Severino Lucano.
Esattamente sessant’anni dopo quel fatto l’artista Carsten Höller si è recato San Severino per individuare il luogo più adatto ad ospitare la sua opera a forma di giostra. Höller fu accompagnato in diversi posti, ma quando arrivò a “Timpa della Guardia”, decise senza esitazioni. L’artista non conosceva la storia di Alberto, Giuseppe e Vincenzo e quando in paese circolò la notizia della sua decisione, alcune persone corsero da lui per raccontargliela. Da quel momento l’opera RB Ride è diventata, per molti, il monumento di quei tre bambini, un simbolo di leggerezza e di infanzia che magicamente, nel fruscio leggero del vento, fa rivivere la presenza di quegli angeli.
Ad Alberto, Giuseppe e Vincenzo, con grande affetto, è dedicata anche la rappresentazione teatrale “La giostra e il Mulino” che si terrà domani, alle ore 18.00, nella Sala del Cortile di Palazzo Loffredo a Potenza.
La rappresentazione è stata realizzata da Bruno Niola, con la regia di Carmen Piga, la collaborazione di Lucia Mancusi e le musiche di Gioacchino Fittipaldi.
“La giostra che ha portato in cielo i bambini e un mulino che ce li fa ritrovare ancora presenti” Con queste parole Bruno Niola presenta la sua performance teatrale di domani. “Una giostra che ci chiama con le luci e i colori. Un carosello davanti a cui sostare con lo stesso desiderio di bambini, su cui salire e girare in tondo o da cui non riuscire più a scendere. Un mulino, simbolo di una comunità, di memoria di riti antichi che con la sua ruota tutto riprende e tutto fa rimanere in vita”.
L’iniziativa rientra nelle manifestazioni promosse dal Ministero per i Beni Culturali per la Festa di San Valentino ed è stata realizzata dall’Associazione Onlus “Centro di Educazione Ambientale Pollino” in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata e la Regione Basilicata, nell’ambito del Progetto “Arte Pollino”. La rappresentazione, della durata di 40 minuti, è un’opera adatta anche ai bambini. L’ingresso è gratuito.
fio