In una nota, la presidenza dell'Anisap ricorda che, con una delibera di giunta regionale "inspiegabilmente secretata", "è stato adottato il Nuovo Tariffario per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale che è destinato ad avere ripercussioni pesantissime sulle stesse strutture, specie i laboratori di analisi, oltre che direttamente sull’utenza, a partire già da questa settimana".
Secondo Anisap, "il provvedimento è avvenuto a pochi giorni dall’udienza che il TAR Lazio ha fissato per il 4 giugno prossimo in merito alla richiesta di sospensiva presentata dalle Associazioni di Categoria avverso l'adozione da parte del Ministero della Salute del Decreto Ministeriale 18.10.2012".
"Da un primo esame del dispositivo della deliberazione di giunta emerge con chiarezza che l’impatto in particolare sui laboratori d’analisi che operano nella nostra regione è devastante al punto da mettere a rischio almeno 200 posti di lavoro e con esso la prosecuzione di alcune prestazioni ambulatoriali che ci verrebbero retribuiti sino al 50 per cento in meno di tariffe già ferme al 1998". Per questo Anisap lancia un appello al Presidente della Giunta regionale e a tutti i consiglieri regionali perché si adoperino per stoppare l’entrata in vigore del provvedimento. "Non essendo la Basilicata tra le Regioni sottoposte a piano di rientro nella sanità ma – afferma l'Anisap – come è stato anche di recente ribadito in occasione dell’annuncio dell’eliminazione del ticket aggiuntivo sulla specialistica, con i conti “virtuosi”, non c’è alcuna necessità di tagli ai danni di piccole imprese della sanità che hanno già subito riduzioni di budget dal 2011 proiettate al 2014".
bas 07