Tantone (Fgs): bene tesi congressuali del Psi

In una nota di Raffaele Tantone, segretario regionale FGS, si rende noto che “i giovani socialisti lucani saranno non al fianco, ma davanti al Partito Socialista di Basilicata, che nelle recenti tesi congressuali ha accolto pienamente le istanze della nostra generazione, tra cui in primis la necessità di lanciare una sfida delle riforme alla società, ed alla classe politica e dirigente della nostra regione.
I socialisti propongono l’adozione di cambiamenti radicali all’attuale sistema istituzionale ed economico, al primo posto chiedono di riformare : lo statuto regionale, il sistema regionale in materia di formazione- lavoro, oltrechè l’attuale normativa in campo ambientale, senza dimenticare una radicale trasformazione nel numero e nel ruolo delle diverse società ed enti pubblici a vario titolo riconducibili al controllo pubblico.
Sul tema occorre dire, che al momento la regione Basilicata è l’unica regione a non aver ancora adottato un nuovo statuto a seguito delle leggi costituzionali n. 1/99 e n. 2/01, per la FGS questo decennale ritardo, evidentemente rappresenta un sintomo di un deficit progettuale più ampio che coinvolge la società lucana, ad esempio 10 anni si sono persi anche nel campo dell’energia e dei rifiuti.
Ecco perché riteniamo sia doveroso cominciare a formulare proposte sul piano dei principi generali da inserire nel nuovo statuto, proprio perché lo scollamento fra testo attuale e realtà, fra spesa pubblica e fini generali, produce la circostanza per cui, la sanità, il trasporto pubblico locale e la forestazione, siano fra le più importanti voci di spesa del bilancio regionale, pur ricevendo nulle o marginali citazioni nello statuto del 1970.
Oltre a queste macroscopiche assenze, mancano nell’attuale testo i riferimenti ed i fini generali da perseguire in relazione alle problematiche dello spopolamento e della inoccupazione ed emigrazione giovanile, allo stesso modo non vi sono indicati obiettivi precisi in maniera di tutela ambientale e di sviluppo sostenibile, mancano anche veri strumenti e meccanismi di tutela e partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche”.

BAS 05

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