“Non è ammissibile che il direttivo Anci Basilicata, presieduto dal presidente Vito Santarsiero, dopo le ennesime nostre denunce sulla gestione fallimentare delle Poste Italiane in Basilicata, svolge un incontro a Potenza unitamente a Cgil, Cisl e Uil escludendo ancora una volta l’Ugl”. E’ il rammarico del segretario regionale generale dell’Ugl, Giovanni Tancredi il quale in una nota stigmatizza il comportamento discriminatorio nei confronti di Ugl. “Scenderemo in piazza facendo sentire fortemente la voce dei tanti iscritti Ugl, è alquanto improponibile – prosegue il segretario, Tancredi – la decisione di Poste italiane di procedere in Basilicata alla chiusura di 17 uffici, all’apertura a giorni alterni di altri 21, al taglio di 80 zone di recapito, alla chiusura del centro di smistamento di Potenza. L’Ente Poste dovrà rendersi conto che nonostante tutti i disservizi legati alla carenza del personale ed essere alla mercé dei mezzi di informazione quotidianamente, si perdono quote di mercato per la loro incapacità e, nulla fa affinché si rilanci l’immagine del recapito Basilicata penalizzando fortemente i nostri territori sino all’annullamento di servizi fondamentali per le nostre popolazioni in zone spesso prive di alcun altro sportello, compromettendo gli stessi processi di crescita e sviluppo delle nostre aree. L’Ugl Basilicata allerta tutte le forze politiche ed istituzionali lucane affinché unitariamente a Cgil, Cisl e Uil martedì, 17 luglio a Potenza avvenga una forte mobilitazione a sostegno del pari trattamento e pari dignità nell’erogazione dei servizi da parte di Poste Italiane per le popolazioni lucane”.
BAS 09