Tancredi e Giordano (Ugl) su posticipo pagamento pensioni

“Posticipare il pagamento delle pensioni al 10 del mese creerebbe gravi danni agli anziani. E c’è di più, la prima pensione col nuovo sistema sarà pagata solo il 12 gennaio, visto che la bozza fantasma della legge di stabilità 2015 prevede che se la data del pagamento capita in una giornata festiva si passi al primo giorno bancabile”. Lo affermano i segretari generali regionali dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano sulla decisione del Governo, contenuta nella legge di Stabilità 2015, di slittare la corresponsione dell'assegno pensionistico al 10 del mese. “Una norma contenuta nella legge di stabilità che- sottolineano – ritarda il pagamento della pensione al 10 del mese è un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani”. I sindacalisti rincarano la dose premendo sul triste tasto delle pensioni: “E' semplicemente inaccettabile – aggiungono i segretari lucani Ugl- essere pensionato significa essere povero ed è un problema: si nasconde tra le mura domestiche tra un affitto da pagare, la spesa al discount, tanti sacrifici per arrivare a fine mese tra bollette e rincari di acqua, luce, gas, benzina, assicurazioni auto, autostrade, servizi bancari e tasse locali. Per quanto negli ultimi anni si sia cercato di nascondere il problema- continuano – i pensionati lucani non riescono a far fronte ai debiti che via via vanno aumentando, non sono in grado di saldare le bollette, soffrono di mancanza di mezzi economici di sussistenza. In Basilicata ogni pensionato oggi riesce ancora a mantenere minimo un figlio disoccupato con se nella già misera e povera famiglia. E ciò in un contesto sociale, quello Italiano, dove si applicano politiche familiari dal respiro corto con aiuti limitati e senza una vera prospettiva sul futuro. Renzi – concludono Tancredi e Giordano – farebbe bene iniziando dalla nostra bella Basilicata, ad avviare una capillare operazione trasparenza toccando dirigenti e manager. Fatti i conti in tasca, dal parlamentino lucano passando a quello Nazionale, andiamo a spulciare le dichiarazioni dei redditi di chi è a capo di enti o uffici della Regione e dell’Italia intera”.

BAS 05

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