"Il tentativo di strumentalizzazione di una notizia vera, ed in parte già nota, da parte di navigati politici lucani di Pd e PdL, lascia sinceramente stupefatti. Sebbene la stessa Finocchiaro abbia dichiarato di aver sbagliato, i senatori lucani non riescono a giustificare le motivazioni del loro voto contrario alla riduzione delle pensioni d’oro, si arrampicano sugli specchi e denunciano di sentirsi perseguiti personalmente".
Lo fa sapere, in una nota, il circolo di Nova Siri di Sinistra ecologia e libertà, che ricorda come "probabilmente la tutela della loro posizione politica ha fatto dimenticare ai nostri politici il senso del confronto, della critica e del dissenso. Non è, infatti, scontato che i provvedimenti adottati dal Parlamento o dal Governo siano graditi a tutti e, anzi, in questa fase abbiamo avuto modo di riscontrare una vasta sintonia tra la nostra critica alle politiche Governative, sostenute anche dai parlamentari lucani, ed il disagio popolare".
"Il Circolo di Nova Siri di sinistra ecologia libertà – è scritto nella nota – non ha fornito nessuna lista di proscrizione, ha solo evidenziato la convivenza politica, soprattutto lucana, di Pd e Pdl. Purtroppo, i fatti parlano chiaro e non serve e non servirà il depistaggio mediatico per continuare a nascondere l’operato di una classe politica che si rifugia dietro il tecnicismo. La nostra società ha bisogno di lealtà e di giustizia e pertanto sinistra ecologia libertà critica legittimamente i senatori per essersi presi la responsabilità di continuare a difendere ceti privilegiati in una nazione ed in una regione in cui la povertà ha superato le soglie di molte case. Niente di personale – aggiungono da Sel – anche i livelli provinciale e regionale di Sel continuano a lanciare appelli ed inviti alla riforma della politica ed all'equità come metodo di redistribuzione della ricchezza e delle opportunità. Tutto continua a rimanere inascoltato".
bas 07