Tagli Pa, a Matera domani manifestazione di Cgil, Cisl e Uil

“Oggi che la manovra torna a colpire chi lavora per la Pubblica Amministrazione, prendiamo atto che si approfitta dell’emergenza economica per dare un altro colpo duro a chi lavora per il pubblico”.
A dichiararlo in una nota Maragno (Cgil Fp), Bollettino (Cisl Fp), Coppola ( Uil Fpl) e Dicuia (Uil Pa).
"Si svalorizza il grande lavoro che viene svolto da chi – sottolineano – è impegnato nei servizi alla persona, come insegnanti e dipendenti della sanità, o anche il semplice impiegato che fa con coscienza il proprio dovere. In provincia di Matera il taglio del 10% del personale e del 20% dei dirigenti imposto dal governo si tradurrà in circa 85 lavoratori in meno negli uffici dei ministeri, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Negli enti locali ci troveremo con un saldo in negativo di 200 lavoratori. In sanità – continuano i sindacalisti – oltre ai tagli gia' operati con la finanziaria del 2011 se ne aggiungono altri, che prevedono una decurtamento delle risorse finanziarie per 900 milioni di euro nel secondo semestre del 2012 e per 1.800 milioni di euro nel 2013. Cio' vuol dire per la Basilicata una riduzione di circa 60 milioni di euro. I tagli riguarderanno anche gli uffici scolastici territoriali, le prefetture, i tribunali, procure e uffici dei giudici di pace. In una regione come la Basilicata inevitabilmente si impoverisce tutto il tessuto economico della regione. Anche in questi giorni – concludono i rappresentanti sindacali – sapremo mantenere alta la mobilitazione, in ogni luogo di lavoro e facendo comprendere ai cittadini perché i tagli al pubblico sono tagli ai loro diritti. Bisogna cambiare questa nuova manovra. Per questo protesteremo a Matera e in altre piazze d’Italia il 19 luglio prossimo. Con un presidio sotto la Prefettura. Fino allo sciopero generale di settembre”.

BAS 09

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