In una interrogazione il consigliere di Lb-Fdi chiede di conoscere i dettagli del bilancio della società, i ricavi conseguiti e le spese del personale sostenute
“Le informazioni in nostro possesso e l’intenzione di Pittella di trasformare la società in house Sviluppo Basilicata in ‘banca’ pubblica impongono un approfondimento dello stato in cui versa attualmente la società”. Ad affermarlo il consigliere regionale del gruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa, che sulla questione annuncia la presentazione di un'interrogazione per conoscere “i dettagli del bilancio dell’attività e, in particolare modo, i ricavi conseguiti in questi anni, le spese del personale sostenute, le operazioni concluse e il loro stato per i filoni di attività relativi al Fondo di garanzia per il circolante delle imprese, al Fondo regionale di venture capital e al Fondo di Garanzia PO FESR Basilicata 2007-2013 per le Pmi”.<br /><br />Per Rosa “si tratta di un approfondimento necessario per capire fino in fondo la realtà delle cose”. “In verità – precisa – si tratta di un passaggio che dovrebbe fare il Governo regionale prima di avventurarsi in tali investimenti e che, come emerso dalla riunione con le minoranze della settimana scorsa, pare non abbia fatto. Per gli anni 2013-2014, la società Sviluppo Basilicata ha chiuso con perdite di circa 1 milione di euro a fronte di ricavi rivenienti dall’attività che non arrivano a 2 milioni di euro, somma nettamente inferiore al solo costo sostenuto per il personale. Il personale è composto da circa 30 persone, di cui almeno tre dirigenti e facenti funzioni. Ma la cosa che preoccupa di più è, a quanto pare, il tasso di insolvenza esistente rispetto ai fondi di garanzia gestiti, tasso che arriverebbe al 30%. Se l’informazione fosse corretta, prima di fare il passo più lungo della gamba, dovremmo capire come sono state fatte le istruttorie e quali le banche esterne che hanno ‘beneficiato’ direttamente, tramite la loro clientela, dei fondi regionali”.<br /><br />“Attendiamo una risposta immediata alla nostra interrogazione – afferma il consigliere. È necessario fare chiarezza e dissipare qualsiasi dubbio, prima di incorrere negli stessi errori fatti negli anni passati, quando, investimenti sbagliati come i derivati, hanno portato più svantaggi che benefici. Speriamo che Pittella comprenda il messaggio che vogliamo mandargli prima di avventurarsi nella creazione della ‘banca pubblica’”.<br />“Il fatto che si tratti di soldi pubblici – conclude Rosa – dovrebbe indurre il Governatore ad essere più attento nel loro utilizzo”.<br />