«Quello che ha contribuito a rendere la Basilicata maggiormente visibile sul territorio nazionale e nel panorama internazionale – afferma Michele Somma, presidente di Confindustria Basilicata – è anche frutto del lavoro che da anni le redazioni locali svolgono con impegno, professionalità e spirito di sacrificio. Un esempio di immediato impatto è l’eco mediatico che Matera ha avuto prima e dopo la nomina a Capitale europea della Cultura 2019, ottenuto grazie al coinvolgimento della collettività e quindi dell’intero territorio proprio attraverso la diffusione di notizie, curate dai giornalisti locali: il loro “lavoro di squadra” è andato al di là della redazione di appartenenza e di forme di concorrenza e ha creato, piuttosto, un network spontaneo di persone pronte a collaborare tra di loro».
Partendo da questa riflessione, Michele Somma ritiene sia importante ristabilire la solidità di quel network, che ad oggi vede venir meno le competenze dei giornalisti de “Il Quotidiano del Sud – edizione Basilicata”. «È necessario – continua Somma – aprire un dialogo finalizzato a individuare delle soluzioni durature per continuare a garantire un’informazione continua, precisa e capillare, perché è uno degli strumenti più efficaci per dare identità al territorio, al tessuto imprenditoriale, alle sue buone pratiche e ai processi di sviluppo, e per stimolare senso di appartenenza a questa regione. Non possiamo – conclude – fare a meno di una redazione giornalistica che da 14 anni lavora in questa direzione e Confindustria Basilicata, attraverso le auspicate forme di dialogo, è pronta a dare il giusto supporto per non rinunciare a quella fetta d’informazione offerta dal Quotidiano del Sud in Basilicata».
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