Summa (Fp Cgil) su raccolta firme “Ho diritto al contratto”

“Il valore della contrattazione collettiva, nazionale e integrativa, va ripristinato come principale fonte di diritto per la gestione del rapporto di lavoro e delle risorse umane nel Pubblico Impiego.
In questo particolare momento di crisi diventa fondamentale la lotta per difendere ed affermare il valore universalistico del Contratto nazionale, contro il tentativo di introdurre, anche ne Pubblico Impiego il modello “Marchionne”.
La Funzione Pubblica CGIL avvia la campagna “Ho diritto al contratto” in difesa del Contratto Nazionale di Lavoro e contro gli accordi separati che fanno male ai lavoratori”. Lo afferma in una dichiarazione il segretario Fp Cgil di Potenza Angelo Summa.

“Oltre alle iniziative di mobilitazione già programmate, partirà da oggi, in tutta Italia, – prosegue – la petizione a sostegno del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei lavoratori pubblici, una iniziativa importante che ha come finalità quella di difendere il Contratto Nazionale e la contrattazione decentrata dagli effetti prodotti dall’accordo separato firmato il 4 febbraio scorso, con cui Cisl e Uil hanno certificato il blocco, per quattro anni,del Contratto Nazionale.
La Funzione Pubblica CGIL considera il blocco della contrattazione nazionale per il Pubblico Impiego una misura iniqua che penalizza i lavoratori pubblici ed impoverisce l’economia del Paese.
È una scelta politica incomprensibile e lo è ancor di più se si guarda alla irresponsabile gestione della spesa pubblica da parte di Governi centrali e locali.
Il blocco dei contratti non risponde infatti a nessuna logica di riequilibrio retributivo e né è utile a tagliare la vera spesa improduttiva che indebolisce i bilanci pubblici.
I contratti nazionali, insieme a quelli integrativi, sono una leva per stimolare il miglioramento e l’efficienza. Il peso della crisi e dell’inefficienza non può essere scaricato su chi ogni giorno lavora per garantire servizi alle persone, diritti e coesione sociale, con responsabilità.
In questo particolare momento occorre una maggiore consapevolezza dei lavoratori pubblici sugli effetti deleteri del blocco della contrattazione, effetti che si ripercuotono sui diritti di ciascuno oltre che sulle retribuzioni.
È necessario prendere posizione a difesa del diritto al rinnovo contrattuale sostenendo, sui posti di lavoro, la campagna di raccolta delle firme e tutte iniziative di mobilitazione a difesa del Contratto Nazionale di Lavoro e della Contrattazione decentrata.
Sul sito della FP CGIL di Potenza www.fpcgilpotenza.it sono disponibili le informazioni e la documentazione relativa alla campagna “Ho diritto al contratto. Nel sito sarà possibile scaricare il modulo di raccolta firme o, in alternativa, firmare la petizione on-line”.

BAS 05

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