“La Funzione Pubblica CGIL ritiene inconcepibile la posizione assunta dalla Uil Fpl di sostegno all’avviso pubblico di selezione per l’affidamento di due incarichi di co.co.co per tecnici di neurofisiopatologia, ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.Lgs. 165/2001, pubblicato dall’Azienda Ospedaliera San Carlo”. Lo afferma in un comunicato il segretario generale di Potenza Angelo Summa.
“Sostenere che a quell’avviso pubblico bisogna dare piena attuazione, consentendo quindi il ricorso a contratti di collaborazione coordinata e continuativa per lo svolgimento di attività ordinaria, – prosegue – significa sostenere la precarizzazione del lavoro anche nella sanità, aprendo così un precedente pericoloso in cui si autorizzano le aziende ad assumere infermieri professionali, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio e tutte le altre figure professionali attraverso l’utilizzo di forme contrattuali precarie.
La Fp CGIL in merito ha già chiesto alla Direzione dell’Azienda Ospedaliera San Carlo l’immediata revoca del bando ritenendo che le uniche forme contrattuali utilizzabili siano il contratto a tempo indeterminato o, per esigenze temporanee, il contratto a tempo determinato.
Considerato che le figure professionali richieste sono già presenti all’interno dell’Azienda, molte delle quali con contratto a tempo determinato, è necessario semmai valorizzare il personale in servizio, anche mediante percorsi che portino alla stabilità dei rapporti di lavoro in essere.
La Funzione Pubblica CGIL – conclude Summa – continuerà a battersi contro ogni forma di precarizzazione del lavoro, ribadendo che nel caso in cui l’avviso di selezione non venisse revocato, produrrà ricorso alla magistratura competente”.

BAS 05