Summa (Cgil) su vicenda Arpab

“Ancora una volta si rischia di fare una discussione finta, articolata su schematismi e luoghi comuni, sul semplicistico binomio lavoratori fannulloni e dirigenti incompetenti”. A sostenerlo il Segretario Generale Cgil Potenza, Angelo Summa intervenendo sulla questione Arpab e le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal direttore dell’Agenzia, Raffaele Vita.
“Ritengo, invece, sia giunto il momento di fare chiarezza su quella che è stata la azione politica, e non di indirizzo politico, esercitata sull’ agenzia regionale per la protezione ambientale.
Non sfugge a nessuno, ed a testimonianza di ciò vi sono le tante denunce fatte dalla Cgil, la prassi delle assunzioni per profili non funzionali al reale ed effettivo fabbisogno di personale legato alle attività istituzionali dell’ente.
Se oggi l’Arpab versa in questa situazione la politica deve assumersi le sue responsabilità.
Occorre, quindi ripartire dalla storia dell'‘agenzia sin dalla sua costituzione e dall' analisi dei fatti che l' hanno attraversata determinandone l' attuale stato: troppo semplice e semplicistico scaricare le responsabilità dei mancati controlli e le inefficienze dell’ ente sui lavoratori.
Il tema è altro: chi dirige un ente dovrebbe innanzitutto adottare atti e decisioni, esercitando i poteri e le funzioni che gli sono attribuiti”.

bas 06

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