Summa (Cgil) su mancato finanziamento città di Potenza

In una nota stampa Angelo Summa, Segretario generale Cgil Potenza evidenzia come “la città di Potenza rischia il collasso a causa della decisione della Regione Basilicata di negare i 6 milioni di euro già previsti e programmati quale fondo aggiuntivo per la città capoluogo”. La scelta di destinare tali risorse al capoluogo di regione era stata adottata proprio in considerazione  della  critica situazione debitoria in cui versa il Comune di Potenza, situazione riconducibile ad eredità che vengono da lontano”.
Secondo Summa, in questa fase “occorre far prevalere il senso di responsabilità e gli interessi generali dei lucani. Probabilmente, sfuggono i riflessi e le reali conseguenze che deriverebbero da tale mancato trasferimento del fondo aggiuntivo.
La città di Potenza riveste una funzione centrale per quanto attiene in particolare la mobilità e trasporti: il rischio è che se non si dovesse risolvere rapidamente tale questioni, non solo si metterebbe in ginocchio l’intera città, ma si pregiudicherebbe la vertenza legata alla situazione dei precari di Cotrab nonché la drammatica situazione dei lavoratori impegnati nella gestione dei parcheggi. Senza tralasciare le problematiche connesse ai rifiuti, acta, raccolta differenziata, stazione di trasferenza da cui dipende il destino di altri 12 lavoratori dell’ex inceneritore. Tutte questioni legate indissolubilmente a tale finanziamento”. Summa auspica “soluzioni che consentono di mettere in sicurezza importanti e strategici servizi per l’intero territorio che costituiscono, peraltro, occasione importante di creazione di posti di lavoro”.

bas 06

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