Sudelettra: Prinzi (Idv), subito contratto sito Viggiano

“Le proteste di questi giorni delle Rsu della Sudelettra di Viggiano devono convincerci come classe politica e dirigente della Regione che il Contratto di Sito per l’area industriale di Viggiano è una priorità che non può attendere i tempi dell’avvio del Memorandum d’Intesa”.
E’ quanto sostiene il presidente del Gruppo IdV alla Provincia, Vittorio Prinzi, sottolineando che “entro i prossimi mesi, vale a dire entro la fine dell’anno, sono in scadenza numerosi contratti di commesse da parte dell’Eni a società e ditte che operano a Viggiano e in Val d’Agri con il rischio di nuovi licenziamenti per i lavoratori lucani. Dunque il paradosso che si registra nel comprensorio petrolifero è che, da una parte, come denunciano i lavoratori e gli organismi sindacali della Sudelettra, si assumono lavoratori extraregionali e dall’altra – dice Prinzi – si accresce il numero dei cassaintegrati o in mobilità.
Siamo pertanto di fronte ad un’autentica corsa contro il tempo. Specie dopo la firma tra Regione e Stato sul Memorandum d’Intesa per il petrolio, il Contratto di Sito rappresenta un obiettivo da perseguire a breve termine per garantire gli attuali livelli occupazionali nel settore delle attività petrolifere, scongiurando licenziamenti ad opera di aziende che hanno portato a termine commesse ottenute dall’Eni, per superare situazioni di precariato e contribuire ad ampliare l’offerta di lavoro diretto e indotto in Val d’Agri. Non si può inoltre sottacere che le assunzioni effettuate fino ad oggi non sono, se non in minima parte, transitate tramite il Centro per l’Impiego territorialmente competente a discapito della trasparenza e par condicio da garantire ad ognuno dei lavoratori dell’area.
Il grido d’allarme – conclude Prinzi – deve vedere un’azione forte della Regione e della Provincia per ottenere dall’Eni un tavolo di incontro per assumere l’impegno che in caso di rinnovo e modifica delle commesse non si perdano posti di lavoro”.
bas 02

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