Una voce di solidarietà, un canto d’amore. Katia Ricciarelli ha incantato Potenza. Tutto esaurito giovedì sera all’auditorium del conservatorio Gesualdo da Venosa, per una soirèe di beneficenza all’insegna del bel canto, organizzata dalla Sezione Femminile di Potenza della Croce Rossa di Basilicata.
La Ricciarelli – spiega un comunicato diffuso dai promotori dell’iniziativa – è subito entrata in sintonia col pubblico, parlando anche di sé della sua carriera, condita di episodi coinvolgenti e di una spruzzata di gradevole sense of humor. “Bisogna sempre essere vicini al prossimo – ha detto la cantante rovigota – il prossimo è negli occhi dell’altro”
La serata, dopo gli inni d’Italia e della Croce rossa, con i saluti di rito alle autorità civili e militari e la presentazione affidata alla Commissaria della sezione femminile Cri di Potenza Gerarda Spinello e alla rappresentante regionale Cri Lilia Villone, ha raggiunto ha raggiunto il clou sulle note di “U surdat n’ammurat, suscitando applausi a scena aperta su tutto il repertorio classico della canzone napoletana, coinvolgendo la sala in una hola di ovazioni coronate da diversi bis.
“Un successo al di là delle più rosee aspettative – ha commentato commossa la Commissaria regionale della Croce rossa di Basilicata, Annamaria Scalise – il duo cultura e solidarietà si rivela sempre vincente. Un grazie di cuore alla signora Ricciarelli e a tutti i volontari della Croce Rossa”.
Il ricavato della serata sarà devoluto agli indigenti del capoluogo lucano e oltre. Quando solidarietà chiama, la Basilicata risponde. Alla grande.

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