Strage ferroviaria Balvano, Mollica: ancora senza colpevoli

“Inspiegabile come a distanza di troppi anni manca una parola definitiva sul perché accadde quel disastro la notte fra il 2 e il 3 marzo del 1944. Oggi più che mai, l'impegno a superare il silenzio del Governo italiano verso una tragedia senza memoria”

&ldquo;Oggi &egrave; un giorno di dolore non solo per Balvano, il piccolo borgo della Basilicata che, 73 anni fa, fu teatro di una delle pi&ugrave; grandi sciagure ferroviarie d&rsquo;Europa, ma per l&rsquo;intera Basilicata. Quella del merci 8017, il treno partito da Napoli e diretto a Potenza per prendere legname, vide la morte di oltre 600 persone&rdquo;. Cos&igrave; il Presidente del Consiglio regionale nel giorno del ricordo della tragedia ferroviaria di Balvano del lontano 1944.<br /><br />&ldquo;Inspiegabile &ndash; afferma Mollica – come a distanza di troppi anni manca una parola definitiva sul perch&eacute; accadde quel disastro la notte fra il 2 e il 3 marzo del 1944. Una vera apocalisse, quella del merci 8017, il treno partito da Napoli diretto a Potenza per prendere legname, che trasportava oltre 600 persone. Pendolari della fame e della disperazione, della povert&agrave; e dall&rsquo;abbandono, che dalla Campania e, in particolare, dalla provincia di Salerno tentavano, attraverso la ferrovia, di raggiungere la Lucania. Uomini che ricostruivano l&rsquo;Italia del dopoguerra&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Di quella tragedia &ndash; prosegue il Presidente del Consiglio regionale – sono apparsi reportage giornalistici persino sulla stampa internazionale, senza per&ograve; giungere ad una ricostruzione storica completa di quanto accadde realmente nella galleria del Monte Armi. Oggi pi&ugrave; che mai, il mio impegno come Presidente del consiglio regionale &egrave; voler superare il silenzio del Governo italiano verso una strage senza colpevoli e senza memoria. Bisogna concretizzare tutte quelle azioni che possano rievocare una triste pagina storica poca nota ai pi&ugrave;, ma fortemente viva nella memoria dei parenti e della comunit&agrave; di Balvano e della Basilicata tutta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Una cosa &egrave; certa e imprescindibile anche alla luce di quanto continua ad accadere sulle nostre tratte ferroviarie &ndash; conclude Mollica – la sicurezza nei trasporti deve prevalere sempre e stare al di sopra di ogni considerazione&rdquo;.<br /><br />

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