Strada statale Potenza-Melfi, Santarsiero scrive a Toninelli

Il presidente dell’Assemblea chiede al ministro delle infrastrutture “di voler riconoscere quale elemento strategico della Pianificazione Infrastrutturale del Paese, la realizzazione di una strada a due corsie per ogni senso di marcia”

&ldquo;La strada statale 658 &lsquo;Potenza- Melfi&rsquo; costituisce uno dei corridoi di collegamento di maggiore rilevanza strategica per lo sviluppo della intera regione ed in particolare per lo sviluppo delle aree del potentino e del Vulture-Melfese. L&#39;arteria, stante l&#39;epoca di progettazione e costruzione, si caratterizza per un andamento planoaltimetrico non adeguato ad una strada di tale importanza con pendenze elevate, raggi di curvatura piccoli e scarsa visibilit&agrave;, come attestato dalla stessa Anas e tale situazione determina, inevitabilmente, condizioni di scarsa sicurezza, rallentamenti ed una velocit&agrave; media di percorrenza molto bassa&rdquo;.<br /><br />Questa la premessa della nota che il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, ha inviato al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli con la quale chiede di &ldquo;voler riconoscere quale elemento strategico della Pianificazione infrastrutturale del Paese la realizzazione di una strada a due corsie per ogni senso di marcia lungo l&#39;asse&nbsp; Potenza – Melfi &ndash; Candela, di sospendere ogni ulteriore impegno di risorse su tale asse stradale per interventi di realizzazione delle tre corsie e di favorire la costituzione di un tavolo di lavoro finalizzato a rivedere il Sistema nazionale infrastrutture e trasporti, in funzione delle pi&ugrave; ampie esigenze della regione e dell&#39;obiettivo generale di riequilibrare, nel Paese, la dotazione di autostrade e strade extraurbane principali, con due corsie per ogni senso di marcia, nonch&eacute;&nbsp; delle tratte ferroviarie ad Alta velocit&agrave;&quot;.<br /><br />&ldquo;In pi&ugrave; occasioni &ndash;ha scritto il presidente Santarsiero – in Consiglio Regionale si &egrave; evidenziato che la reale esigenza dei nostri territori &egrave; quella di avere non gi&agrave; tratti a 3 corsie,&nbsp; pericolosi, non risolutivi dei limiti di tale arteria e con tempi di esecuzione comunque lunghi e penalizzanti, bens&igrave; una strada a 2 corsie per ogni direzione di marcia, di tipo autostradale o di tipo &lsquo;extraurbana principale&rsquo;, tale da collegare in maniera sicura, efficiente e veloce, Potenza a Melfi con prolungamento sino a Candela al fine di connettere i nostri territori a Foggia e all&#39;autostrada &lsquo;Adriatica&rsquo;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A seguito della proposta del Piano di investimenti Anas 2007/11 il Cipe, con delibera n.62 del 3/8/2011 &ndash; ha precisato – ha stanziato per tale arteria 200 milioni di euro comunque insufficienti per la realizzazione dei tratti a 3 corsie, e a&nbsp; distanza di sette anni sono stati impegnati solo in parte e non risultano&nbsp; nemmeno disponibili nella loro interezza e le progettazioni in corso da parte dell&#39;Anas riguardano ancora interventi di singole&nbsp; corsie aggiuntive, peraltro programmati, come quello gi&agrave; avviato, senza alcun confronto con gli Enti locali interessati all&#39;asse viario e gli organi istituzionali regionali&rdquo;.<br /><br />Di tali somme&nbsp; &ndash; ha concluso – sono stati appaltati lavori per 33 milioni di euro, consegnati il 28 settembre 2015, che prevedono allargamenti di&nbsp; banchine per 1,5 km ed una corsia aggiuntiva per complessivi 4,3 km in direzione Melfi;&nbsp; tali lavori, sospesi per un lungo periodo e non ancora ripresi, hanno determinato restringimenti di carreggiata e rallentamenti che hanno ulteriormente peggiorato le condizioni di sicurezza e percorribilit&agrave; rendendo l&#39;arteria sempre meno funzionale tanto da costituire un elemento di freno ai processi di crescita territoriale&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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