“Nell’anno delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia la questione giovani determina la priorità di un Paese alle prese con la propria sopravvivenza. Lasciare che le nostre menti emigrino verso il Nord o all’estero, in cerca di un futuro possibile, non può essere la risposta. Continuare a subire, oltre a essere umiliante e offensivo per un popolo abituato a lottare, è quanto mai inutile".
Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, ha plaudito al Convegno sulla emigrazione intellettuale promosso dalla Camera di Commercio in occasione del 50° anniversario della costruzione della nuova sede dell’Istituto Loperfido. Una iniziativa che ha messo a confronto punti di vista differenti, istituzioni e giovani in prima linea, con uno spirito seriamente costruttivo. Pensare in positivo è il contributo che il presidente Stella ha inteso lanciare nel corso del dibattito: “non possiamo più perdere tempo, è urgente una coesione istituzionale che metta a punto azioni e progetti che frenino concretamente l’emorragia. In questa direzione deve muoversi un tavolo dedicato costituito da Provincia, Camera di Commercio, Regione, mondo della scuola e Università. Subito a lavoro per intervenire, tra gli altri, sulla rimodulazione di un sistema formativo inappropriato a soddisfare le richieste che provengono dal mondo delle imprese".
“In un frangente di difficoltà congiunturale qual è quello attuale – ha concluso il presidente Stella – favorire misure per la crescita è una esigenza che permetterà al nostro Paese di rimanere in Europa.
Oltre ai tanti giovani emigrati, che sono disposti a rientrare qualora si realizzassero prospettive utili, dobbiamo pensare ai tanti precari e a quanti entreranno a breve nel mondo del lavoro. Lavoriamo su ipotesi concrete, solo così realizzeremo le prospettive che mancano".
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