“Le soluzioni adottate dall’Anas, soprattutto per la tempistica di attuazione e realizzazione delle due aree di servizio, continuano a destare preoccupazione per la paventata quanto mai realistica possibilità di perdita di 40 posti di lavoro, con dirette ripercussioni sull’indotto soggiacente alle aree di servizio che, ricordiamo, sono le uniche esistenti nella tratta autostradale che interessa la Regione Basilicata”. Lo afferma una nota della Conferenza dei capigruppo del Comune di Lauria, riunita oggi alla presenza del vice sindaco Rosario Sarubbi, dell’assessore Giacomo Reale, del presidente del Consiglio Egidio Labanca e del consigliere Donato Zaccagnino.
“Tutto il Consiglio Comunale di Lauria, indignato, non può non condividere lo stato di agitazione dichiarato dalle organizzazioni sindacali di categoria nei riguardi dell’Anas che, nostro malgrado, ha fatto registrare scarsa disponibilità nei confronti di un territorio che rischia di essere mortificato. In concreto – è scritto nella nota – si ribadisce la posizione dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Lauria e della Regione Basilicata nel corso della riunione di ieri, circa la richiesta di riportare il traffico sulle precedenti sedi stradali, fino alla completa realizzazione delle nuove aree di servizio, ovvero immaginare una compensazione economica proporzionata ai disagi causati, così come per altro immaginato dalla stessa Anas in incontri precedenti. La mancata soluzione del problema, più volte segnalata e rappresentata a tutte le Autorità competenti, impone da oggi, una presa di posizione da parte dei gruppi consiliari facenti parte del Consiglio Comunale di Lauria che, continueranno a condividere e sostenere tutte le azioni sindacali che saranno messe in campo a salvaguardia dei posti di lavoro, oltre a quelle che riterranno opportune attivare attraverso le competenze del Consiglio e della Giunta".
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