Il consigliere regionale del Pd, presidente della I Commissione, all’indomani della promulgazione e pubblicazione sul Bur della carta statutaria dice “garantirà e rafforzerà la tutela del nostro splendido territorio e i diritti fondamentali della persone”
Soddisfazione viene espressa dal consigliere regionale e presidente della prima Commissione consiliare Vito Santarsiero (Pd) per la promulgazione e pubblicazione sul Bur n.42 del nuovo Statuto della Regione Basilicata.<br /><br />“Da oggi – dice – si apre una nuova stagione per la nostra Regione. Con il nuovo Statuto abbiamo a disposizione uno strumento atteso da tempo e sempre più indispensabile per la nostra comunità, in grado di offrire una nuova rappresentazione e un nuovo modo di essere Regione rispetto alla profonda crisi del regionalismo, alle modifiche in atto dell'assetto istituzionale del Paese, al nuovo protagonismo che oggi l'Europa chiede ai territori, e soprattutto rispetto alle nuove sfide poste dalle profonde trasformazioni del tessuto sociale ed economico che richiedono istituzioni riformate, più competitive, moderne ed efficienti oltre che con un rinnovato rapporto con i territori e le sue varie forme di rappresentanza”.<br /><br />“Il lungo e complesso lavoro portato avanti da tutti i membri della prima Commissione consiliare con il contributo dei ricercatori dell'Issirfa –aggiunge – ha consentito di definire una innovativa proposta di Statuto regionale. Tale lavoro si è caratterizzato per la qualità delle proposte, degli approfondimenti e del confronto con associazioni e cittadini, nonché per un'alta passione civile ed un'alta sensibilità istituzionale. Quel lavoro ci consente oggi dopo 45 anni di avere il nuovo Statuto regionale”.<br /><br />“I suoi elementi caratterizzanti – continua Santarsiero – possono riassumersi nel riconoscimento della nostra identità, nel riconoscimento e nella promozione della tutela dei diritti fondamentali della persona, nella valorizzazione del ruolo del Consiglio regionale, nella previsione di efficaci strumenti di partecipazione, nella introduzione di originali strumenti di programmazione, nella introduzione di strumenti ed organi per migliorare la qualità legislativa e l’efficienza amministrativa, nella previsione di vincoli posti agli organi istituzionali, nel nuovo rapporto con i territori cui viene riconosciuto un grande protagonismo e ruolo istituzionale, nel nuovo rapporto con l'Europa, lo Stato e le altre Regioni”.<br /><br />“Il nuovo Statuto – conclude Santarsiero – sarà riferimento per una rinnovata stagione di sviluppo e crescita civile del popolo lucano, Carta fondamentale per garantire e rafforzare la tutela del nostro splendido territorio e i diritti fondamentali della persone”.<br /><br />L.C.<br />