In prima Commissione prosegue l'esame della pdl sulla nuova "Carta" dei principi. Oggi si è discusso, tra l’altro, di procedure amministrative, di separazione fra indirizzo politico e gestione, di trasparenza ed efficacia delle funzioni pubbliche
È ripreso oggi in prima Commissione (Bilancio e Programmazione) l'esame della proposta di legge di riforma dello Statuto della Regione Basilicata. L'organismo presieduto da Vito Santarsiero (Pd) ha discusso delle procedure di programmazione, integrando l'art. 45 (che assorbe l'art. 59 del testo iniziale) con la previsione (su proposta di Perrino del M5s) che i documenti di programmazione, prima della loro adozione, vengano resi pubblici attraverso il sito istituzionale dell'ente e la rete internet al fine di permettere ai cittadini di partecipare e concorrere alla loro definizione. Ribadito, inoltre (art. 60), il principio di separazione tra l'indirizzo politico e la gestione, che comporta la responsabilità dei dirigenti. La legge (art. 61) "assicura l'imparzialità e il buon andamento" nell'organizzazione degli uffici. Le funzioni pubbliche (art. 62) "sono svolte nel rispetto dei criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza. La Regione sostiene e promuove l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione". Per l'esercizio delle funzioni amministrative la Regione (art. 63) può istituire con legge "le agenzie, le aziende, gli enti e le società". La Regione (art. 64) inoltre per il conseguimento di obiettivi comuni può promuovere intese con gli enti locali e, nelle materie di competenza regionale (art. 65), sulla base dei principi "di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione" (previsti dal Titolo V della Costituzione e richiamati in questo contesto su proposta del presidente Santarsiero) provvede al conferimento delle funzioni amministrative agli enti locali. Per lo svolgimento delle funzioni amministrative la Regione (art. 66) può avvalersi degli uffici degli enti locali che risultino in possesso di strutture e capacità tecniche adeguate.<br /><br />"Continua con uno spirito unitario e di grande responsabilità istituzionale – ha affermato Santarsiero al termine della riunione - un lavoro che ci ha visto condividere importanti principi sulle funzioni amministrative e sugli atti di programmazione. Di rilievo il costante coinvolgimento degli enti locali e la informazione e partecipazione dei cittadini interessati. La Commissione ha esaminato ormai i due terzi dell'articolato del nuovo Statuto, e ci sono le condizioni per chiudere il lavoro entro l'anno".<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Santarsiero, hanno partecipato i consiglieri Bradascio (Pp), Galante (Ri), Romaniello (Sel), Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Perrino (M5s), Pietrantuono (Psi), Mollica (Udc), Benedetto (Cd), Robortella e Giuzio (Pd).<br /><br /><br /><br />