In prima Commissione le proposte di Anna Russelli della Cgil donne e di Vincenzo Giuliano, garante per l’infanzia e l’adolescenza di Basilicata
Esprimere nel nuovo Statuto un riferimento esplicito al lavoro in generale e a quello delle donne in particolare in un momento storico in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli alti e la quasi totalità delle dimissioni volontarie vengono dalle donne per impossibilità a conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia.<br /><br />E’ la proposta avanzata in prima Commissione dalla rappresentante della Cgil donne Anna Russelli che è stata ascoltata sulla bozza della nuova Carta dei principi della Regione.<br /><br />“Le donne – ha detto la Russelli- sono ancora troppo poco presenti o assenti del tutto nei ruoli di responsabilità in ogni ambito e nella politica. Di qui la opportunità che nello Statuto sia previsto un articolo specifico che parli di diritto al lavoro di uomini e donne e di reale partecipazione delle donne. In merito alla rappresentanza di genere – ha continuato – necessario prevedere principi che garantiscano una effettiva realizzazione di essa con rimozione degli ostacoli che impediscono che ciò avvenga”.<br /><br />“Per quanto riguarda l’articolo che fa specifico riferimento alla partecipazione popolare crediamo – ha concluso la Russelli – che sia importante prevedere la non ammissibilità di un referendum il cui esito positivo potrebbe determinare una riduzione del principio di pari opportunità”.<br /><br />Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Galante (Ri), Romaniello (Gm) e Bradascio (Pp).<br /><br />La prima Commissione ha ascoltato anche il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Vincenzo Giuliano il quale ha chiesto che nello Statuto “sia fatto preciso riferimento alla tutela dei bambini e degli adolescenti, avendo la Regione Basilicata istituito la figura del Garante e avendo fatte proprie le convenzioni nazionali e le leggi nazionali”.<br /><br />“Per quanto attiene la parte che riguarda gli organi di garanzia – ha aggiunto Giuliano – credo sia importante inserire anche l’Autorità garante dei diritti dei bambini e degli adolescenti mentre ritengo utile al messaggio propositivo ed educativo che la Regione deve trasmettere, inserire un richiamo preciso alla identità territoriale con richiamo alle tradizioni”. <br /><br />“Continua il lavoro di ascolto della Commissione –ha detto il presidente Vito Santarsiero a margine dei lavori – di tutti i soggetti interessati allo Statuto. Si manifesta, come già emerso nei sette incontri de ‘I giorni dello Statuto’, una significativa partecipazione ed un forte protagonismo della nostra società civile”.<br /><br />“Anche i contributi di oggi – ha concluso – saranno attentamente valutati dalla Commissione per rafforzare i contenuti della ‘Carta dei Principi della Regione’ che sempre più assume carattere di uno Statuto espressione della intera comunità regionale”.<br /><br />Alla riunione della prima Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), i consiglieri Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Gm), Vincenzo Robortella e Achille Spada (Pd), Michele Napoli (Pdl-Fi), Paolo Galante (Ri), Luigi Bradascio (Pp) e Francesco Pietrantuono (Psi).<br /><br />lc<br />