Statuto, la Crpo: parità di genere in Giunta e Consiglio

In un documento inviato alla prima Commissione consiliare, impegnata nella redazione del nuovo Statuto, le riflessioni della Commissione pari opportunità che sollecita anche una nuova legge elettorale con la “doppia preferenza” di genere

“La Regione della democrazia ci convince per il valore assegnato all’unità nazionale e all’autonomia regionale; lo stesso valore va assegnato alle autonomie locali poiché, soprattutto nella nostra Basilicata composta da piccole realtà su un territorio esteso, diventano i ‘luoghi’ delle persone, della solidarietà, della sostenibilità e della democrazia. Tuttavia si ritiene fondamentale, per una Regione realmente democratica ‘garantire’ e non ‘promuovere e sostenere’ le pari opportunità”. E’ quanto si legge in un documento che la Commissione regionale per le pari opportunità ha inviato al presidente e ai componenti della prima Commissione consiliare impegnata nella ridefinizione dello Statuto della Regione.

“La Crpo considera la elezione diretta del presidente della Giunta una scelta di democrazia e di stabilità del governo regionale – si legge nel documento -; nella regolamentazione per la composizione della Giunta pensiamo sia necessario mantenere la previsione di assessori esterni e imprescindibile una affermazione chiara della garanzia di presenza paritaria dei generi : 50 e 50. La stessa norma paritaria dovrà essere prevista per le nomine di competenza della Giunta e del Consiglio: 50 e 50. La previsione dell’alternanza di genere alla guida del Consiglio Regionale e delle Commissioni Consiliari può rendere la Basilicata regione all’avanguardia in materia di ‘democrazia paritaria’ così come la ipotesi di alternanza di genere alla guida della Giunta Regionale affiancata al limite dei due mandati”.

“La Crpo assegna infine grande rilevanza alla legge elettorale – si legge ancora nel documento – che sarà, immaginiamo a breve, materia di confronto. La Camera ha licenziato e trasmesso al Senato, l’8 maggio 2012, una proposta di legge conosciuta come legge della ‘doppia preferenza’. Se l’iter al Senato si concluderà positivamente, la norma interverrà su regioni e comuni regolamentando la presenza delle donne nelle liste elettorali. La Crpo tuttavia sollecita la Regione Basilicata ad accelerare l’iter di approvazione dello Statuto e la contestuale e rapida discussione della materia elettorale affinché vengano introdotte, qualunque sia il sistema prescelto, norme che garantiscano la rappresentanza paritaria di genere e prevedano pesanti sanzioni in caso di inottemperanza”.

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