Statale 658, Rosa: subito spartitraffico e dissuasori

Il capogruppo Lb-Fdi: “Ritardi, mancati finanziamenti: è il dramma delle strade lucane, vecchie del dopoguerra. Le nostre proposte mirano a prevenire comportamenti imprudenti, non a reprimere illeciti”

&ldquo;Per la statale strada 658 serve non solo il raddoppio delle corsie che, anzi, potrebbe indurre gli automobilisti a comportamenti imprudenti, ma nell&rsquo;immediato, in attesa di lavori che aspettiamo da decenni, maggiori pattugliamenti, spartitraffico e strumenti per impedire il superamento dei limiti di velocit&agrave;&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa, ricordando che nella riunione del 27 ottobre il Consiglio regionale ha approvato su sua proposta una mozione &ldquo;che impegna la Giunta a dare priorit&agrave;, negli interventi infrastrutturali programmati&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Basilicata, secondo uno studio dell&rsquo;Automobil Club (su dati Istat 2014) &ndash; afferma Rosa – , ha le strade pi&ugrave; mortali d&rsquo;Italia. Degli incidenti che si verificano sulle nostre strade, uno su dieci &egrave; mortale. E l&rsquo;emergenza parte proprio dalla Potenza – Melfi. Ritardi, mancati finanziamenti: &egrave; il dramma delle strade lucane, vecchie del dopoguerra. C&rsquo;&egrave; chi ha definito le nostre proposte &lsquo;repressive&rsquo;, considerazione riduttiva della complessit&agrave; del problema. Le nostre proposte mirano a prevenire comportamenti imprudenti, non a reprimere illeciti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Lo scontro frontale di questa mattina si sarebbe potuto evitare con uno spartitraffico? Questa &egrave; la reale domanda &ndash; afferma ancora Rosa -. E se c&rsquo;&egrave; anche una sola possibilit&agrave; di rendere quella strada pi&ugrave; sicura, anche con dissuasori di sorpasso, &egrave; forse il momento che la politica esca dalla retorica delle parole ed agisca. Sulla sicurezza non si pu&ograve; trattare. Ora, grazie alla nostra mozione, c&rsquo;&egrave; un indirizzo politico che Pittella deve seguire. Terremo alta l&rsquo;attenzione&rdquo;.<br />

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