“Lo Spi-Cgil di Matera rivolge un pressante appello ai sindaci affinché aprano un confronto con le organizzazioni sindacali al fine di orientare le scelte sull’applicazione dell’Imu in modo tale da alleggerire gli effetti negativi e punitivi sulle persone anziane che il provvedimento varato dal Governo contiene”. Lo chiede, in una nota, il segretario della Spi-Cgil di Matera, Angelo Eustazio, il quale ricorda che “la reintroduzione dell’Imu (ex Ici) così com’è stata definita sulla prima casa, è iniqua perché colpisce tutti i proprietari di casa a prescindere dal pregio dell’immobile e dal reddito dei possessori”.
A parere di Spi-Cgil “per gli anziani il costo sarà ancora più negativo perché essi vivono in abitazioni dove hanno cresciuto i figli e per ciò stesso risultano essere sovradimensionate. Inoltre non godranno dell’esenzione di 50 euro per ogni figlio domiciliato fino ad un massimo di 200 euro. Per queste ragioni i Sindaci dei comuni della provincia di Matera devono, per quanto possibile, riparare ai colpi inflitti ormai da qualche anno utilizzando i margini che il provvedimento consente applicando l’aliquota dello 02 per mille”.
BAS 05