“L’accordo sui ticket, conseguito dalle segreterie delle tre confederazioni sindacali della Basilicata, è riuscito a rimettere al centro dell’attenzione di tutto il sistema sanitario il tema della prevenzione, che a seguito della precedente normativa rischiava di essere fortemente ridimensionato” è quanto fa sapere in una nota stampa Bruno Raccio, segretario generale Spi Cgil Basilicata.
“Il costo insopportabile previsto per la specialistica” continua la nota “aveva infatti ridotto fortemente le richieste, in particolare per coloro che soffrono di più gli effetti della crisi economica che ha investito in modo particolare il nostro Paese, nonostante l’esigenza conclamata di cura e prevenzione prescritta.
L’abolizione del ticket aggiuntivo sulla specialistica, quindi, è un risultato importante, non solo per l’utenza e per il suo diritto alla salute, ma per tutto il sistema pubblico nazionale”.
“Possiamo affermare che”, conclude Raccio, “con questo accordo unitario, si è data un’effettiva continuità alla battaglia sull’abolizione dei ticket imposti dal Governo Berlusconi.
Per questi motivi, e con molta convinzione, apprezzo l’intesa raggiunta, che deve peraltro contribuire a dare forza alle Segreterie Nazionali, affinché si evitino dal 2014, gli sciagurati inasprimenti previsti sulla materia dai precedenti Governi”.

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