“Il confronto in atto sulla spesa turistica regionale, anche seguito della ricerca dell’Ufficio Studi della confartigianato, non tiene conto della spesa effettivamente programmata e attuate nel 2011. In attesa di leggere le carte del consuntivo 2012,in fase di pubblicazione giova ricordare a tutti le previsione definitive rendicontate per giacenza di cassa per l’anno di riferimento sono state pari a circa 82,5 milioni di euro”.
E’ quanto sostiene Pietro Simonetti del Csres che aggiunge: “La spesa procapite per triennio 2009/11 per attivita’ di promozione, pari a 9,2 euro a turista è quindi notevolmente sottostimata. La spesa corrente e per capitale che la Regione Basilicata mette a disposizione del sistema non si traduce in una significativa ricaduta di arrivi e presenze di turisti. le quote annuali composte in particolare da un turismo di prossimita’ e indigeno e’ sostanzialmente la stessa da anni. In particolare il turismo estero e’ da anni fermo alle 50.000 unita”. Per Simonetti il dato significativo è che “l’attrattività degli ‘attrattori’ non si manifesta, in particolare nelle aree interne”. “Il Tavolo di concertazione della Regione per gli eventi – evidenzia – non viene convocato da anni mentre l’Apt , con l’Autorita’ di gestione del Fesr, svolge la funzione di Bancomat per una vasta miscelanea di eventi e iniziative. Ogni Gal procede per proprio conto in regione, in Italia e all’estero”. Per Simonetti in questa fase di predisposizione dei programmi elettorali occorre ripensare alle politiche del comparto.
bas 08