"Qualche precisazione: Valvano parla di 'specializzazione in Medicina dell’Unibas'. L’ipotesi sinora esaminata riguarda l’istituzione di un Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. La Specializzazione è un titolo che si consegue DOPO aver conseguito la laurea in Medicina. Inoltre, l’eventuale CdL (non specializzazione) in Medicina non sarebbe dell’Università della Basilicata, che al massimo parteciperebbe (plausibilmente con aule e qualche docenza di corsi di base o complementari, ma sono forti le resistenze interne nell’Unibas anche a tale partecipazione limitata) alla realizzazione di un progetto di altro Ateneo che possiede già percorsi di studio in Medicina (si è parlato della Università Cattolica, che già eroga un corso di laurea in infermieristica in regione, o dell’ateneo foggiano). Nelle varie ipotesi che sono circolate si è sempre parlato di un corso limitato a 40-50 iscritti. È noto che il corso di laurea in Medicina dura 6 anni, mentre per il conseguimento di una eventuale specializzazione (pediatria, ginecologia, cardiochirurgia, ecc. ecc.) occorrono da 2 a 5 anni a seconda dell’indirizzo prescelto.
Per tutti questi motivi, quindi, l’affermazione di Valvano – che la 'specializzazione in medicina dell’Unibas potrebbe aiutare molto' a risolvere l’attuale carenza di medici – è del Tutto priva di fondamento". Lo dichiara il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.
Bas 05