A margine dell’inaugurazione dell’opera a Potenza, il consigliere del Pd ha sostenuto che “si pone ora il tema del raddoppio del binario tra Potenza e Avigliano Scalo, forse uno dei tratti più ‘anomali e pericolosi’ dell'intera rete nazionale”
"Una grande opera per la città. Si avvia a conclusione una programmazione che fu ideata per realizzare tutte le infrastrutture necessarie alla soluzione dei problemi della viabilità e del trasporto pubblico della città di Potenza”. Così il consigliere regionale del Pd Vito Santarsiero ha commentato l’inaugurazione avvenuta oggi del sottopasso Fal di Via Angilla Vecchia a Potenza. A suo parere “occorre ora guardare oltre per il più ampio servizio ferroviario metropolitano dell'hinterland potentino”.<br /><br />“In particolare – ha continuato – si pone il tema del raddoppio del binario tra Potenza e Avigliano Scalo; è forse uno dei tratti più ‘anomali e pericolosi’ dell'intera rete nazionale, non solo binario unico ma anche binario con tre rotaie e due diversi ‘scartamenti’”.<br /><br />“La disponibilità offerta dal presidente Pittella e dall'assessore Benedetto ad un sopralluogo da me richiesto sul tratto unitamente ai presidenti Colamussi e Mollica – ha concluso Santarsiero – ci mette nelle condizioni di poter affrontare rapidamente la questione con i massimi vertici istituzionali. Appare evidente che lavori e progetti in corso per la riqualificazione e messa in sicurezza del percorso ferroviario Potenza – Foggia non possono prescindere da tale intervento che oggettivamente appare il più urgente e nonostante ciò ad oggi non previsto".