Con il dispositivo presentato da Mollica, Leggieri e Pace si sollecitano azioni per evitare la chiusura in Basilicata dei compartimenti di Polizia stradale, postale e ferroviaria
Con il dispositivo presentato da Mollica, Leggieri e Pace si sollecitano azioni per evitare la soppressione dei compartimenti di polizia stradale, postale e ferroviaria<br />Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi in mattinata ha approvato a maggioranza con i voti favorevoli di Pp, Pdl-Fi, Pd, Ri, M5s, Udc, Gm, Psi la mozione (primo firmatario Mollica- Udc e sottoscritta da Leggieri–M5s e Pace-Gm) sulla soppressione del Compartimento della polizia stradale della Basilicata, della polizia postale di Matera e della polizia ferroviaria di Metaponto. Nel documento, integrato con le richieste di Leggieri, si fa riferimento al processo intrapreso dal Governo nazionale di ridimensionamento e ristrutturazione delle forze dell’ordine, che, “per quanto riguarda la Polizia stradale, prevede la riduzione dei presidi da 407 a 373 con la soppressione di 29 uffici e l’accorpamento di 5”. “Un disegno che, per quanto riguarda la Basilicata, comporterebbe il venir meno del controllo del territorio da parte dello Stato, oltre che della garanzia della sicurezza di strade e trasporti”. Sottolineando che “la soppressione del Compartimento della Polizia stradale della Basilicata sarebbe ininfluente nell’ottica di risparmio economico e che la recente proclamazione di Matera Capitale europea della cultura 2019 rende ancora più indispensabile il controllo della rete viaria regionale”, si impegnano il Presidente della Giunta regionale e gli Assessori al ramo, a “porre in essere ogni azione utile, nelle sedi competenti, al fine di bloccare un processo che sta portando alla progressiva spoliazione del territorio della regione Basilicata dei necessari e fondamentali presidi istituzionali garanti della sicurezza e dell’ordine pubblico, nonché della legalità e del contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata anche di tipo mafioso”. Con il dispositivo si impegna il Presidente della Giunta regionale e gli Assessori al ramo di “proporre le opportune revisioni di norme e programmi al fine di giungere a una modifica di quanto prospettato dal Governo nazionale”.<br />Il Consiglio è stato aggiornato alle 16.30 di oggi con il prosieguo dell’esame delle altre mozioni all’ordine del giorno e l’inizio del dibattito sulla manovra finanziaria.<br /><br /><br />