Giovedi 6 ottobre si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto ‘Solidarietà in
rete’ risultato vincitore del Bando ‘Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2010’ di
Fondazione con il Sud. Avis di Basilicata è la prima associazione in Italia a dotarsi di una
tecnologia GPS che consentirà di seguire chilometro dopo chilometro ognuna delle 12
vetture dedicate al trasporto del sangue e a trasporti speciali come le cellule staminali e i
cordoni ombelicali; inoltre, grazie ad un sistema integrato sarà possibile monitorare
costantemente la temperatura del plasma e avere traccia degli spostamenti delle
vettura anche a distanza di diversi mesi. L’obiettivo è eliminare progressivamente la
documentazione cartacea a favore della tracciabilità informatica e rendere sempre più
efficiente e puntuale la distribuzione del sangue e degli emoderivati.
“La Conferenza Stato-Regione – annuncia l’Avis- ha da poco recepito
la direttiva che chiede agli Stati membri di adeguarsi agli standard
qualitativi europei su tutta la filiera della raccolta sangue.
Ai fini della piena rintracciabilità, è necessario istituire un sistema atto a
identificare ogni singola donazione di sangue e predisporre un sistema integrato di
monitoraggio non solo della donazione ma anche del trasporto ” spiega il Presidente Avis
Basilicata Genesio De Stefano “Noi abbiamo raccolto la sfida a cominciare dal segmento
trasporti e abbiamo voluto partecipare al bando indetto da Fondazione con il il Sud per
non pesare sulle casse degli enti locali. Grazie al sostegno della Fondazione riusciremo ad
essere in anticipo di circa 36 mesi sulle richieste della normativa europea, ora tutto il
nostro impegno sarà volto ad assicurare il meglio a tutti coloro che hanno bisogno di noi”.
Grazie a questo progetto, Avis Basilicata conferma nella sua mission il principio di
tempestività, affidabilità e gratuità delle prestazioni.
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