Soddisfazione Mollica per approvazione mozione alluvionati

“Con questa mozione si impegna la Giunta regionale ad aumentare la pressione sul Governo nazionale per giungere ad uno sblocco della vicenda con l’emissione dell’ordinanza e nomina del Commissario”

Il consigliere regionale del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, ha presentato oggi una mozione urgente in Consiglio regionale, approvata all’unanimità, per esprimere “la solidarietà a quanti in questi giorni , continuando a versare in una situazione di emergenza, continuano la loro, per il momento pacifica protesta, manifestando la forza e la determinazione necessaria per ottenere il giusto riconoscimento dei loro diritti, anche oggi a Roma”.

“Sono ormai oltre 7 mesi – ricorda Mollica – che le aziende e le famiglie colpite dall’alluvione del marzo scorso, nell’area jonica/metapontina versano in una situazione di emergenza, ancora tanti lucani vivono in albergo o ospitati da amici e familiari, le aziende agricole che hanno perso la produzione, le scorte o gli impianti non possono fare fronte agli impegni finanziari ed alle scadenze, le aziende turistiche stanno affrontando la stagione in condizioni fortemente compromesse, i lavoratori perdono il lavoro. Il Governo nazionale con il decreto ‘Milleproroghe’ unitamente alla legge 225/92 ha creato una palese contraddizione dell’attuale impianto disciplinare in merito alla non automaticità tra la decretazione dello stato di emergenza e la conseguente emanazione in tempi accettabili dell’Opcm per attivare le relative derogatorie. Infatti – aggiunge Mollica – se prima il Governo con la promulgazione di una ordinanza, riconoscendo lo stato di emergenza per le aree interessate interveniva direttamente con un Fondo nazionale di solidarietà ora, causa il suddetto decreto il Governo nazionale può intervenire solo dopo una compartecipazione regionale, con un ente che qualora non avesse risorse proprie per intervenire è così autorizzato ad aumentare le tasse di propria competenza. Ma questo ‘cortocircuito’ crea una fase di stallo nell’emergenza alluvione e, quindi, anche se il Governo nell’ultima manovra finanziaria ha stanziato 7 milioni di euro e la Regione Basilicata ha già dato la disponibilità a finanziare quanto di propria competenza, la situazione di emergenza non si risolve e le risorse non arrivano”.

“Sull’ultima Gazzetta ufficiale – fa rilevare Mollica – è pubblicata la decisione del Presidente del Consiglio dei Ministri di emettere l’ordinanza per stanziare i fondi a favore degli alluvionati del Piemonte, mentre la nostra Regione è ancora in attesa, da parte del Governo, dell’ordinanza per addivenire alla nomina del Commissario che con poteri straordinari intervenga per la gestione dell’emergenza. Il senso dell’ azione attuata da parte del Governo nazionale è che anche in presenza del decreto ‘Milleproroghe’ si può procedere con l’attribuzione delle risorse e la nomina di un Commissario. Quindi – prosegue l’esponente di Mpa – ciò induce a credere che non ci sia più alcun motivo per non procedere ad una deroga anche favore degli alluvionati di Basilicata e visto che il Governo regionale, unitamente al Consiglio regionale, non può ritirarsi dalla responsabilità di dover dare risposte in termini di sostegno alla comunità locale vittima di calamità naturali con questa mozione si impegna la Giunta regionale ad aumentare la pressione sul Governo nazionale per giungere ad uno sblocco della vicenda con l’emissione dell’ordinanza e nomina del Commissario, a mettere in campo tutte le misure ed azioni possibili per sostenere le imprese danneggiate: modifica del Milleproroghe e deroga al Patto di stabilità per stato di calamità riconosciuto. Perché – conclude Mollica – si devono difendere gli interessi territoriali e si deve evitare che, ancora una volta, si applichino misure differenti fra ‘figli e figliastri’ e linee privilegiate”.
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