Situazione politica regionale, intervento dei Popolari uniti

“La conclusione traumatica della legislatura non è un incidente di percorso. E’ la inevitabile conseguenza di una legislatura partita male e gestita peggio, nel segno di un personalismo devastante tra capi e capetti in una logica di guerra fratricida e dove gli altri avevano udienza solo se prendevano posizione per l’uno o per l’altro”.
È quanto riporta una nota la segreteria regionale dei Popolari.
“Anziché trarre motivi di riflessione profonda sulle conseguenze di un atteggiamento arrogante che ha respinto ed annullato ogni apporto collaborativo di altre forze politiche – affermano i Popolari – si continua a ragionare in una logica da ‘affari di famiglia’, ipotizzando scenari elettorali in cui ognuno dei contendenti si organizza per la sfida finale”.
“Sappia il Pd – continua la nota – che se continua a far finta che gli alleati sono solo dei collaboratori occasionali o peggio degli attivisti a tempo determinato, si troverà a lottare da solo contro tutti, perché oggi tutti avvertono che la crisi della Basilicata e la crisi della politica sono tutt’uno con questo clima da basso impero che il Pd ha creato. La società lucana sta avvertendo con chiarezza che ogni tentativo di lifting o di ricorso a facce nuove è un rimedio peggiore del male perché certifica che non si ha voglia di cambiare ma solo di continuare in un atteggiamento ambiguo e truffaldino dal punto di vista politico”.

bas 07

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