Si è svolta a Milano Basilicata autentica, lo special event con cui la Basilicata ha presentato a Milano l’area del Parco del Pollino e del Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Expo Milano 2015 ha colto la necessità di descrivere e confrontarsi sulla storia dell’Uomo e sulla produzione di cibo, nella sua doppia veste di valorizzazione delle tradizioni culturali e di ricerca di nuove applicazioni tecnologiche, utilizzando un nuovo approccio: non più solo una vetrina industriale ma soprattutto una tappa del percorso culturale, di crescita e di cambiamento che valorizza l’interazione tra i popoli nel rispetto del Pianeta. Un evento che mette in evidenza l’energia vitale che il cibo, simbolo di ospitalità, di comunità e di celebrazione della vita, porta con sé.
Quell’energia vitale che i territori esprimono nei loro prodotti di qualità che, più di ogni altra cosa, racchiudono il sapore e il gusto della storia di una comunità.
Salumi e prosciutti .Formaggi, vino, pasta fresca, peperoni cruschi, fagioli bianchi e melanzana rossa di rotonda, caciocavallo e formaggi freschi sono stati preparati ed offerti ai numerosi partecipanti alla manifestazione che ha avuto due testimonial d’eccezione: Marisa Laurito e Alessandro Preziosi.
Una serata nella quale il Sistema Produttivo Locale Pollino Lagonegrese, come afferma il suo presidente Giuseppe Suanno, “si è presentato come lo scrigno che racchiude i tesori di un territorio che da qualche anno, grazie all’azione di marketing territoriale, messa in campo dai vari oggetti in campo Gal LA Cittadella del Sapere, dal Parco del Pollino e del Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, e all’azione di promozione dell’Apt di Basilicata, è riuscito ad attirare l’attenzione di significativi flussi turistici. Un’azione – prosegue Suanno – che può trovare (e deve trovare) nel binomio ambiente-produzioni di qualità le direttrici per consolidare il trend di crescita. Non può esserci sviluppo se non lo si lega al territorio e se non si allarga il proprio orizzonte: questa la consapevolezza che deve guidare il nostro agire – prosegue Suanno – e spingere tutti a mettere a sistema le proprie energie concentrandosi su ciò che è bene per il nostro territorio.
Le opportunità possono essere colte solo se guardiamo alla Basilicata come un unico territorio su cui investire: Expo 2015 ci ha dato l’ulteriore occasione per verificare la nostra capacità di agire insieme e presentare il nostro territorio al mondo. In fondo anche da questo dipenderà la nostra capacità di cogliere le opportunità che Matera 2019 offrirà alla nostra regione. Tutto questo sarà possibile – conclude Suanno – se al centro di ogni azione ci sarà sempre l’impresa, unico e vero strumento di crescita”.
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