Per il Consigliere di Alleanza per l’Italia “il settore della cooperazione va valorizzato, anche a livello regionale, in quanto garanzia di servizi essenziali”
“L’accordo siglato tra Agci, Confcooperative e Legacoop, che mira a creare anche in Basilicata l’Alleanza delle Cooperative Italiane, è un fatto positivo per il settore della cooperazione, ma anche dell’economia in generale, specie in un momento in cui è diventato difficile ‘fare impresa’ ed ancor più difficile farlo in una regione come la Basilicata, vessata da non poche criticità”.
È quanto affermato da Alessandro Singetta, consigliere regionale di Alleanza per l’Italia, che ritiene “la cooperazione un modello da seguire ed implementare per rafforzare l’economia regionale, in cui si abbandona la logica dell’isolazionismo (anche territoriale) a favore di una azione integrata di più imprese messe in rete”.
“Ritengo, pertanto, positivo l’accordo siglato tra le tre centrali cooperative – continua Singetta – perché bisogna valorizzare, anche a livello regionale, questa forma di attività, divenuta, se non l’unica, una delle poche praticabili, in ambiti quali l’agricoltura ed il sociale, dove sempre più spesso sono le cooperative a garantire la produttività di settore, nonché servizi essenziali, come avviene, ad esempio, nella sfera del sociale, dove tante sono le esperienze di cooperative sociali che operano nel campo della riabilitazione e del reinserimento lavorativo dei pazienti affetti da malattie psichiatriche”.
“Creare una sorta di ‘alleanza’ delle cooperative – conclude Singetta – risponde all’esigenza di mettere in rete esperienze diverse a vantaggio di uno sviluppo del settore che potrebbe costituire un incentivo per molti, sia in termini di occupazione che di produzione. Per questo un accordo in tal senso non può che essere positivo”.