Per i consiglieri “la riorganizzazione della tratta è un elemento essenziale per far decollare le attività economiche e il turismo di una città come Potenza e di una Regione come la Basilicata”
Il consigliere regionale Alessandro Singetta e il consigliere comunale della città di Potenza Filippo Gesualdi esprimono “forti perplessità in ordine alla situazione dei trasporti interregionali” e ritengono “fondate le preoccupazioni di chi avverte un sempre maggior isolamento della nostra regione”. “E’ opportuno – hanno affermato in una nota congiunta – effettuare senza indugi il riordino di alcune linee del servizio di trasporto pubblico, in particolare quella che riguarda la tratta Napoli-Potenza, attraverso l’inserimento di una fermata a Castellammare di Stabia sulla linea già coperta dalla Sita e dalle autolinee Liscio. Ciò consentirebbe di non lasciare scoperta la zona dell'hinterland sud di Napoli (Portici, Pompei, Castellammare di Stabia, Nocera Superiore e Inferiore ) attualmente priva di servizi”.
“Idee importanti – proseguono i due consiglieri – e progetti semplici da realizzare: parliamo di un servizio che ha suscitato un grandissimo interesse nei cittadini considerate le reali difficoltà di trasferimento e spostamento che vivono giornalmente i potentini, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti della linea ferrata, a partire dalla soppressione dell’ Eurostar”.
Singetta e Gesuali fanno poi rilevare che “ la città capoluogo vive delle serissime difficoltà di collegamento dovute, da un lato, a decisioni e programmazioni amministrative non condivisibili o non attuate e, dall’altro, alle reiterate scelte di Trenitalia di continuare a ridurre le corse da e verso la città di Potenza. La città ha bisogno di questo collegamento, del resto – proseguono – si tratta di una soluzione reale e immediatamente attivabile attraverso un accordo con la ditta Liscio che è già titolare del servizio pubblico di trasporto da e per Napoli e che, quindi, non necessita di particolari autorizzazioni al riguardo e che potrebbe immediatamente attivare il servizio. Sarebbe sufficiente inserire la fermata nell’ambito della prima corsa del mattino e di quella di ritorno del primo pomeriggio. Questa riorganizzazione della tratta Potenza-Napoli – concludono – è un elemento essenziale per far decollare le attività economiche ed il turismo di una città come Potenza e di una Regione come la Basilicata: un’esigenza ed un obiettivo imprescindibili”.