Sindaco Rionero e ass. Giordano su bilancio 2012

“La discussione sul bilancio è approdata in Consiglio il 29 maggio scorso al termine di una lunga serie di incontri avviati già a partire dal mese di aprile con la maggioranza, i diversi soggetti politici e istituzionali al fine di condividere le preoccupazioni ma anche le possibili soluzioni e le proposte di una manovra certo non semplice.  Il 2012 risente dei tagli delle molteplici e ripetute manovre varate nel periodo 2010-2011 e delle pesanti decurtazioni per gli enti locali contenute nel decreto ‘Salva Italia’ del dicembre 2011. A ciò si aggiunge la complicazione tutta lucana della modifica degli assetti istituzionali con l’introduzione delle Aree Programma, che richiedono uno sforzo straordinario di ingegneria amministrativa e finanziaria ai Comuni individuati come amministrazione capofila, tra i quali c’è Rionero". E’ quanto si legge in un comunicato congiunto del sindaco di Rionero, Antonio Placido e dell’assessore al Bilancio, Raffaele Giordano.  “Il Comune ha avviato un lavoro meticoloso di analisi della spesa, già iniziato con il bilancio 2011, che ha portato al contenimento di molte voci senza incorrere alla facile tentazione dei tagli lineari. Il lavoro di analisi e contenimento dei costi non è stato sufficiente a pareggiare il taglio dei trasferimenti per cui è stato necessario agire sulla leva fiscale e tariffaria, pur nell’incertezza che regna in materia di imposta municipale propria. Mantenere intatta la spesa sociale, promuovere la partecipazione della comunità nelle forme della sussidiarietà orizzontale, stimolare l’economia locale con l’attuazione di un programma consistente di opere e lavori per circa 5 milioni di Euro (finanziati da risorse regionali e mutui comunali) ed assicurare i servizi essenziali modulando in maniera equilibrata le leve disponibili di tipo fiscale e tariffario a fronte dei corposi tagli ai trasferimenti statali hanno reso l’impresa assai ardua.
La portata della manovra non si esaurisce qui, giacché grazie alla piena adesione delle Organizzazioni Sindacali e dei Servizi Comunali per aggiornare il sistema di gestione del personale e creare le condizioni per assegnare un piano di esecutivo di gestione con obiettivi chiari e responsabilità ben definite sulle entrate e sulle spese. A ciò si aggiunge anche l’impulso  per il consolidamento delle forme di partecipazione attraverso l’istituzione di consulte per i settori culturali e sociali.
È per questa ragione che occorre ringraziare coloro che, compresa la straordinaria drammaticità del momento attuale (o quantomeno ciò di cui si parla), hanno contribuito alla costruzione di una manovra finanziaria seria e robusta, ed in particolare le forze politiche che responsabilmente hanno contribuito a definire il profilo della manovra ampia ed articolata, fornendo continui spunti per le possibili soluzioni per i sempre più numerosi problemi aperti".

bas 06

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