“Spiace leggere le dichiarazioni della OLA, che dovrebbe conoscere il continuo "ribellarsi" al super potere delle compagnie petrolifere di alcuni Sindaci tra cui il sottoscritto e magari, qualche volta, la Ola si potrebbe anche affiancare al difficile lavoro che stiamo facendo, con proposte concrete e tangibili e non solo con proteste che spesso si riducono a sterili e intangibili brusii”. Lo dichiara il sindaco di Spinoso, Pasquale De Luise, in riferimento al dibattito sulla stampa conseguente al recente incontro a Roma di alcuni sindaci sulla questione estrazioni petrolifere in Basilicata.
“Invito la Ola – prosegue – a ritrovare atti e documenti nei quali si legge e capisce bene quale fosse l'orientamento dei Sindaci sul tema petrolio.
Ecco, perchè, essendo forse abituati a prendersela genericamente contro tutti e tutto, inizia a dare fastidio l'atteggiamento responsabile cha sta vedendo sempre piu Sindaci allearsi per trattare insieme un tema così importante per l'intera Basilicata. Un'alleanza che trova il suo fondamento nel riconoscimento di una rinnovata presa di coscienza di una responsabilità che proprio il ruolo di unico e democratico rappresentante diretto delle istanze territoriali, oggi piu che mai si impone ai Sindaci .
Non è una "dimostrazione di schiavitu' ", che tra l'altro ci offende, quella di volere un tavolo permanente Ministero/Regione/Comuni sul tema petrolio, ma l'esigenza di vedere i territori tutelati da una presenza costante dei Sindaci nei tavoli dove si decide il destino della Basilicata in questa materia.
I Sindaci si sono già tutti espressi sul NO ad ogni nuova trivellazione in Basilicata e difenderanno sempre questa posizione, ma oggi hanno il dovere di farsi sentire per governare l'esistente, tracciando linee concrete di intervento in tema di ambiente/occupazione/royalties".