Sindaco di Chiaromonte su situazione sanità area Sud Basilicata

"Sono trascorsi ormai undici giorni dal 12 agosto 2013, giorno in cui si è avviata la battaglia forte e coraggiosa che in qualità di Sindaco di Chiaromonte e sostenuto dall’intera Amministrazione, ho voluto mettere in campo; protesta mirata ad interpretare e portare alla luce disagi e difficoltà sempre crescenti nella collettività, per la questione Sanità nell’area sud della Basilicata.
Certo, sono stati giorni difficili, di rinunce e di sacrifici, ripagati però dall’enorme solidarietà ricevuta da tanta gente di ogni comune dell’area e dai tanti turisti che in questo periodo soggiornano nei nostri comuni: sostegno incondizionato e senza riserve che ci ha convinti ancora di più, a proseguire nel cammino intrapreso". Lo dichiara Antonio Vozzi, in una nota sottoscritta anche dai consiglieri comunali di maggioranza.
"Ancora una volta, da più parti, – prosegue –  si è tentato il gioco di strumentalizzare la vicenda, aprendo conflitti inesistenti con altri comuni dell’area e dispute campanilistiche che mai ci hanno appassionati.
Ribadiamo ancora una volta, che la nostra lotta è una questione che investe tutta la problematica Sanitaria dell’area sud, che ha bisogno assoluto di essere ridiscussa ed affrontata in maniera seria e responsabile, da parte di ognuno".
Il primo cittadino auspica un confronto con le istituzioni regionali e conclude: "Nell’attesa che questa fase di confronto aperto, tanto auspicata, si possa realmente avviare, le nostre battaglie continuano; la solidarietà e la vicinanza di tanti cittadini che hanno supportato la nostra iniziativa, ci ha convinti che la forma di protesta avviata deve continuare con il sit-in davanti al cancello dell’ospedale intrapreso dal 12 agosto ed arricchirsi di nuove iniziative di informazione capillare in tutti i 20 comuni dell’area Sinni-Sarmento-Serrapotamo; una “carovana dell’informazione” con Sindaco ed Amministratori, che illustrerà in modo puntuale ai cittadini, cosa realmente vogliamo per migliorare le condizioni sanitarie di assistenza di tutti".

BAS 05

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