Sindacati su sospensione stipendi alla Clinica Luccioni

Apprendiamo con sconcerto che la direzione aziendale della Clinica Luccioni di Potenza ha deciso immotivatamente di sospendere l’erogazione delle spettanze dovute ai lavoratori a decorrere dalla mensilità di maggio. Una decisione incomprensibile che scarica sui lavoratori responsabilità che stanno esclusivamente in capo alla parte datoriale. E’ quanto si legge su una nota di Cgil, Cisl, Uil e Fials a firma di Angelo Summa, Giovanni Sarli, Antonio Guglielmi e Franco Latronico. “E’ un atto ingiustificato – continua la nota – in quanto nei giorni scorsi l’ASP di Potenza ha provveduto al pagamento di oltre 700 mila euro in favore della Clinica Luccioni e, nonostante ciò, l’azienda anziché utilizzare tali somme per corrispondere le spettanze ai lavoratori ha deciso, invece, di sospendere il pagamento della mensilità di maggio. Un atto gravissimo che sottende la vecchia logica di utilizzare il personale quale leva di ricatto nei confronti delle istituzioni. CGIL, CISL, UIL e FIALS nel condannare l’atteggiamento irresponsabile della parte datoriale della Clinica Luccioni, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale e diffidano l’azienda all’immediata corresponsione delle spettanze dovute ai lavoratori”.

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