Sindacati su istituzione Ispettorato nazionale del lavoro

 “Oggi i dipendenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Potenza- Matera, sede di Potenza hanno aderito alla manifestazione nazionale indetta dalle OO.SS. Nazionali Cgil,Cisl,Uil, Usb, Federazione Intesa,Flp e si sono riuniti in sit in davanti la Prefettura , in contemporanea con tutti i colleghi d’Italia”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa delle organizzazioni sindacali.
“La delegazione della rappresentanza dei lavoratori, con le rappresentanze sindacali regionali Cgil, Cisl,Uil e Federazione Intesa , è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto, Vice Prefetto dott.ssa Buccino, che ha ascoltato le ragioni della protesta.
Il d.lgs n.149/ 2015 ha istituito l’INL (Ispettorato Nazionale del lavoro)e l’ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) . La creazione di queste Agenzie aveva l’obiettivo di razionalizzare le funzioni, mettendo insieme ispettori delle Direzioni Territoriali INPS , INAIL nella prospettiva di integrare e sviluppare le diverse competenze ma ,a quasi due anni di distanza dalla sua creazione le condizioni lavorative del personale ex Ministero transitato ,senza possibilità d’opzione ,all’INL e all’ ANPAL , sono andate progressivamente peggiorando, inalveandosi in un vero e proprio percorso al ribasso per tutte le professionalità presenti all’interno delle strutture. La riforma è un’ opera incompiuta e, soprattutto , poco credibile se si parte dal presupposto su cui è fondata : il famoso “costo zero” e del quale stanno pagando le spese gli addetti ai lavori. In particolare, sono stati bloccati i fondi di produttività e ,a causa di errori di rendicontazione si chiede la restituzione dell’anno 2015;il MEF ha dichiarato di voler tagliare il fondo di produttività del Ministero del Lavoro e delle due Agenzie del 50% ; manca un contratto integrativo che equipari ,sia per la parte normativa che per quella economica, tutto il personale confluito nell’Agenzia anche dai ruoli INPS e INAIL; gli uffici sono carenti di personale amministrativo di supporto coerentemente formato ed organizzato perché non si investe in formazione; è mortificata la speranza di progressione di carriera per tanti lavoratori anche oramai prossimi alla pensione; l’INL continua ad essere assente e silente rispetto ai rischi insiti nell’attività ispettiva che espone l’ispettore a continui episodi di aggressione e danneggiamento; mancano adeguati strumenti informatici e gestionali soprattutto per l’attività ispettiva.

La dott.ssa Buccino si è mostrata disponibile ,ha accolto la nostra protesta promettendo di inviare i documenti consegnati dalle rappresentanze presenti in delegazione agli organi competenti”.
bas04 

    Condividi l'articolo su: