"Il positivo esito della riunione del 26 gennaio scorso, avente ad oggetto “controlli radiometrici Tecnoparco Valbasento“, tenutasi presso la Presidenza della Giunta su convocazione dell’Assessore Aldo Berlinguer – preceduta, nel corso della stessa mattinata, dal tavolo tecnico con eguale oggetto convocata da ARPA Basilicata, con la partecipazione di ISPRA Nucleare – può e deve costituire – come è stato più volte sottolineato nel corso della medesima riunione –un punto di ri-partenza nell’affrontare i diversi nodi problematici del complesso e delicato rapporto tra bonifiche del SIN Valbasento, ripristino ambientale e tutela della salute dei lavoratori e delle comunità che insistono nelle aree contigue, attività della piattaforma ecologica di Tecnoparco, salvaguardia, rafforzamento e riqualificazione dei presidi produttivi e di servizio esistenti e rilancio di uno sviluppo industriale improntato alla sostenibilità". Così Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.
"A tal fine, riteniamo irrinviabile la ripresa del percorso definito con l’intesa formalizzata presso la Presidenza della Giunta il 5 settembre 2014 e il relativo cronogramma attuativo del successivo 16 settembre. Necessita, dunque, riattivare i già avviati, poi sospesi, tavoli di confronto presso il Dipartimento Ambiente, relativamente al completamento della copertura delle Vasche della Piattaforma Ecologica di Tecnoparco Valbasento e degli interventi connessi, nonché per la realizzazione di una rete di monitoraggio permanente della qualità dell’aria in tutto il perimetro industriale e il Dipartimento Salute, per la elaborazione di un piano di sorveglianza sanitaria rivolto non solo a tutte le maestranze del sito, ma suscettibile di estensione alle popolazioni che vivono nei territori ad esso contermini.
Infine, non per minore importanza, chiediamo si riapra un confronto più generale per individuare strumenti e risorse tesi a promuovere e sostenere un rilancio industriale, tecnologico ed occupazionale della Valbasento, con particolare riguardo alle nuove filiere produttive della chimica da fonti rinnovabili, della bio edilizia e del Hi-Tech".
bas 02