Sindacati: occorre coordinamento per governance locale

“La riduzione e l’accorpamento delle Province, i provvedimenti in materia di spending review, il mancato completamento delle riforme delle Comunità Montane e del sistema socio – sanitario impongono un confronto serrato per evitare nei prossimi mesi un ingorgo istituzionale tale da determinare la completa paralisi della “governance” regionale”. E’ quanto si legge in una nota congiunta a firma di Paolino (Fp Cgil), Sarli (Fps Cisl) e Gugliemi (Uil Fpl).
“Non è stato ancora messo in piedi  – continuano – quel coordinamento istituzionale necessario in un momento così difficile. Succede così che, mentre le Province non sanno ancora quale strada seguire per ridefinire ambiti, funzioni e deleghe, la Regione, specie in materia di riorganizzazione della filiera dell’istruzione e della formazione ignora, per esempio, che c’è una legge regionale, la 33/93, che ha istituito due Agenzie Provinciali per l’Orientamento e la Formazione (Apof-Il e Ageoforma)  che hanno il delicato compito di collegare l’istruzione e la formazione con il mercato del lavoro dove lavorano oltre 160 dipendenti  di ruolo delle Province. Mettere queste due Agenzie quasi sullo stesso piano dei privati rischia di non attivare quelle misure e risorse contenute nella Intesa Istituzionale di Programma 2012 – 2014. Una decisione che potrebbe portare alla completa ingovernabilità del sistema formativo oltre a una nuova emergenza occupazionale. Con ciò non si intende chiudere gli occhi sugli interventi che la spending review prevede in materia di servizi di “house”,  ma essere addirittura più realisti del re significa aprire un conflitto istituzionale dagli esiti imprevedibili. Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, perciò, chiedono al Presidente della Regione e ai due Presidenti delle Province di aprire immediatamente un tavolo per un confronto di merito per evitare scelte sbagliate che potrebbero produrre nuove emergenze occupazionali che si aggiungerebbero alle tante già in piedi e il dissesto finanziario delle Province,  con i tagli che si intendono effettuare”.

bas 06

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