Sindacati aziendali su situazione Consorzio Bonifica Vulture Ab

“I sindacati aziendali sono seriamente preoccupati per l’andamento economico del Consorzio di Bonifica Vulture Alto Bradano”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i segretari Andrea Di Giacomo (Flai-Cgil), Corrado Patanella (Fai-Cisl), Donato Santarsiero (Filbi-Uil).
“Noi dipendenti – proseguono – ci troviamo ad essere, per cause non nostre, in una situazione a dir poco umiliante, Padri e Madri di famiglia che tornano a casa senza avere una prospettiva futura del proprio lavoro. I lavoratori vivono con preoccupazione la situazione deficitaria di questo Consorzio, in quanto non intravvedendo sviluppi concreti alla soluzione delle problematiche economiche, si sentono precari con tutte le conseguenze morali e finanziarie che la situazione comporta; vivere mensilmente nell’incertezza della corresponsione dello stipendio, quale unico sostegno economico, non dà serenità a quanti di noi devono far fronte alle scadenze mensili, luce, gas etc., nonché al bisogno familiare.
Non si intravedono sviluppi o idee concrete che diano rilancio a questo Ente, né tantomeno il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessorato all’Agricoltura a cui fa riferimento il Consorzio, a tutt’ora abbiano dato merito e indirizzo a nuove iniziative politiche ed economiche per cui il nostro Ente è preposto. La Regione in passato chiamata a legiferare in materia di Consorzi di Bonifica si è resa ingiustificatamente assente a dare loro un assetto concreto e definitivo, non creando le condizioni per una discontinuità politico-gestionale ed inoltre, non disponendo di una programmazione economica che abbia dato certezze operative e stabilità economiche a questi Enti”.
“Chiediamo come Sindacati Aziendali – concludono – che la Regione si faccia carico di tale situazione e porti nel più breve tempo possibile a soluzione la riorganizzazione politica ed economica dei Consorzi e alla nomina urgente di un Commissario che attivi con urgenza ogni atto che risolva questa situazione di ristagno in cui ci troviamo”.

BAS 05

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