"E' stata una bella iniziativa quella svoltasi stamani. Le comunità di San Fele e Rapone si sono strette con affetto ai 43 minori non accompagnati che sono ospitati nei due comuni con un progetto speciale del ministero degli interni. L'intervento e' stato illustrato dagli amministratori e da operatori". Lo dichiara in una nota Pietro Simonetti, organo di coordinamento migranti della Regione Basilicata.
"Momenti di commozione – prosegue – si sono regitrati nel corso di brevi interventi di due richiedenti asilo. Entrambi, in italiano, hanno ringraziato il nostro paese e dichiarato che vogliono studiare per diventare un agricoltore e un medico. Il prefetto di Potenza, che ha ricordato sue esperienze di prima linea sul fronte dell'immigrazione, ha assicurato tutto l'impegno suo e del governo per una vera accoglienza. Intervenendo in rappresentanza del presidente della giunta regionale "ho sottolineato l'avazamento del piano predisposto dalla Regione e le dimensioni della presenza straniera in Basilicata che ammonta a circa 45 persone, impegnate prevalentemente in lavoro di cura, in agricoltura e nel ciclo delle costruzioni. Senza di loro molti comparti non avrebbero la possibilita' di produrre e garantire servizi. Il piano per garantire l'accoglienza a duemila rifugiati ha gia' raccolto l"adesione di molti comuni e di altrettante associazioni e strutture che operano nel settore. Sono in atto le progettazioni e i procedimenti amministrativi per garantire formazione e lavoro volontario utile. Tutto questo nell'ambito della prossima stipula dell'intesa con il governo centrata su interventi commisurati al numero di abitanti e su nuclei modello sprar: concentrazioni di piccoli numeri e integrazione. Nelle prossime settimane – conclude Simonetti – arriverano altri 50 minori che saranno ospitati in altri comuni."
BAS 05