“L'Eni,nel 2010, ha effettuato sponsorizzazioni per eventi culturali e di comunicazione per circa 250 milioni di euro ma poco ha fatto in Basilicata".
"Sostegni al teatro alla scala, all'opera di Roma, sistema museale del Friuli, ad altre Regioni e strutture culturali. In Basilicata quasi nulla, al netto di qualche intervento della fondazione Mattei per ricerche nel campo della ecosistema di alcuni Paesi dell'aera petrolifera,di qualche convegno e ricerca sul cineturismo”.
E’ quanto dichiara Pietro Simonetti, presidente del Centro Studi e Ricerche Economico-Sociali.
“In Basilicata nessun intervento per sostenere la produzione e la veicolazione teatrale,concertistica e nelle arti,la ricerca scientifica,mentre si investono al nord per tali attività 850 milioni di euro
anche per fini manifatturi. In effetti – dichiara Simonetti – le attività di sponsorizzazione dell'Eni latitano anche nel settore sportivo. L'Eni in Basilicata preleva e non dà. L'assessore alla cultura,che ha fatto bene a partecipare all'evento Eni di oggi – conclude Simonetti – farebbe bene a chiedere all'ente di stato interventi massicci anche per aumentare le esigue risorse disponibili a livello di bilancio. La proposta di legge sulle attività culturali rischia,senza risorse finanziare,di essere l'ennesima legge
di sogno"
bas 03