"A tre anni dalla scomparsa del geografo Pasquale Coppola,che fu anche pro rettore della Università Orientale di Napoli, sono stati presentati due volumi, editi dalla collana Memorie della società
geografica italiana e curati da Lidia Viganoni, rettore dell'Orientale, che contengono anche importanti studi e ricerche effettuate in Basilicata a partire dagli anni Sessanta".
Lo rende noto Pietro Simonetti, presidente del Centro Studi e ricerche sociali.
"Paquale Coppola e Lidia Viganoni – aggiunge – hanno contribuito notevolmente, sui temi della geografia politica, economica e del territorio lucano e meridionale, a proporre obiettivi di crescita e di sviluppo. Della dimensione attiva e critica della geografia, come ricerca e proposta, il lavoro di Coppola va ricordato per l'apporto alla attività di prorammazione degli anni Sessanta e Settanta, Prorammazione che ha mutato il paesaggio agricolo, urbano e manifatturiero con l'innalzamento della qualita' della vita, dell'occupazione e dei redditi. Leggere la realtà signicava per Coppola, ed altri, comprendere cosa fare nell'interesse delle popolazioni e del territorio. L'attualità della sua ricerca, le intuizioni servono ancora al Sud e alla Basilicata. Per queste ragioni – conclude Simonetti – il ricordo della sua passione civile, dei riconoscimenti anche internazionali si proiettano nell'attualità e nel futuro. Nelle prossime settimane i testi presentati a Napoli saranno oggetto di confronto in Basilicata".
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