L'inaugurazione della ‘riqualificata’ Piazza Mario Pagano, dove i progettisti hanno eretto 27 pali illuminanti, piantato sei magnolie, istallate panchine, avviene mentre il governo vara la norma sulla diminuzione dei punti luce denominata ‘cieli bui’ per un risparmio di miliardo di euro. E’ quanto si legge in un comunicato di Pietro Simonetti, presidente Centro studi economici e sociali. “Chi progetta e amministra la propria citta’ dovrebbe intraprendere un viaggio nel tempo per non fermarsi al presente. Non c’e’ futuro per quanti vogliono dimenticare il passato .La piazza per decenni e' stata protagonista di storie individuali, di gruppo, di grandi manifestazioni culturali, politiche, sindacali. Un luogo vissuto e riconoscibile. Si pensava di fare cultura con le intestazione ed i timbri di "Polo della Cultura" e "Citta' Cultura”. Ora il catalogo è questo: cementificazione ad oltranza, deserto produttivo ,culturale e occupazionale. Potenza e’ prima nel Sud e settima in Italia per indebitamento pro- capite. Si dovrà aprire una fase nuova per imporre la realtà : ricostruire la partecipazione, studiare , ricercare e progettare attuando e riprendendo le lotte per il lavoro e una qualità della vita non fondata sul ferrocemento”
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