Simonetti (Cseres) su mancata vendita sede Tribunale Potenza

“In cinque anni risparmiati 16 milioni per la mancata vendita del tribunale, la meta’ di quanto stabilito per la dismissione”

"Gli amministratori della Citta’ di Potenza, stretti nella morsa dell’emergenza rifiuti e nell’esplosione delle emergenze legate ad una gestione fondata sull’effetto di realta’, fanno finta di non capire che la mancata vendita del Tribunale e’ uno degli aspetti positivi della legislatura al termine". Lo dichiara Pietro Simonetti (Cseres). "Il blocco dell”’affarone” (per la sociata immobiliare acquirente)  – continua – da parte del Tar Basilicata e del Consiglio di Stato comporta un risparmio di cinque anni di fitto per complessivi 16 milioni tenuto conto che il Governo non contribusce da tempo alle spese di gestione dei Tribunali. Negli ultimi due anni – dicono gli amministratori – sono stati anticipati 10 milioni per le spese di gestione senza ottenere nessun rimborso. Sommiamo le spese di fitto e di gestione, comprensive delle spese vive (70 mila euro per la valutazione di un bene che non si poteva vendere e quelle legali) e avremo il totate. Resta ancora aperta la questione: perche si preferi’ fare il contratto di vendita a 32 milioni a fronte in una prima proposta di una diversa societa’ di 38 milioni in due rate?".

BAS 05

    Condividi l'articolo su: