Siderpotenza, Napoli: risoluzione solo base di partenza

Il capogruppo di Fi: “Intenso lavoro attende, ciascuno per le proprie responsabilità, Giunta, dipartimento Ambiente e Arpab. Continueremo a vigilare in attesa della comunicazione di aggiornamento che ci sarà fatta in Consiglio”

&ldquo;La risoluzione sulla vicenda della Siderpotenza, approvata all&rsquo;unanimit&agrave; in Consiglio, &egrave; solo la base di partenza di un intenso lavoro che attende, ciascuno per le proprie responsabilit&agrave;, Giunta, Dipartimento Ambiente e Arpab, sul quale continueremo a vigilare in attesa della comunicazione di aggiornamento che ci sar&agrave; fatta nella prima riunione utile del Consiglio&rdquo;.&nbsp; E&rsquo; il commento del capogruppo di Fi Michele Napoli che nel suo intervento in aula ha ribadito la posizione per &ldquo;contemperare i diversi interessi in campo, bilanciando la tutela della salute pubblica e dell&rsquo;ambiente e il diritto al lavoro, principi garantiti in egual misura dalla Costituzione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dal primo istante &ndash; ha continuato -&nbsp; abbiamo messo in guardia il Governo regionale da due rischi: scaricare la responsabilit&agrave; su altri, se non esclusivamente sulla magistratura che invece ha colmato un vuoto politico-istituzionale, e giocare sull&rsquo;emotivit&agrave; facendo passare la questione Siderpotenza come quella dell&rsquo;Ilva di Taranto. Gli elementi invece che per noi hanno una specificit&agrave; riguardano: la forza lavoro di 254 unit&agrave;, gli investimenti importanti compiuti e programmati dal Gruppo Pittini, il programma di estensione dell&rsquo;attivit&agrave; produttiva in uno all&rsquo;avvio di misure ulteriori di salvaguardia ambientale e della salute di operai e cittadini residenti nei pressi dell&rsquo;area industriale. Abbiamo quindi chiesto alla maggioranza di cogliere l&rsquo;occasione dell&rsquo;imminente manovra finanziaria&nbsp; di assestamento di bilancio per far propria la nostra richiesta di istituire un fondo di garanzia istituzionale e di interesse pubblico finalizzato all&rsquo;azione di recupero ambientale del sito. E tra le altre proposte che abbiamo messo a disposizione del Governatore e della Giunta &ndash; ha evidenziato Napoli &ndash; ribadisco quella dell&rsquo;approvazione di una deliberazione con la quale far proprie le prescrizioni della Magistratura, individuare tempi certi e provvedere alla nomina di un commissario, magari lo stesso Assessore all&rsquo;Ambiente&rdquo;.<br />

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